Rifugio Casati

Dal Rifugio Casati si sale facilmente al Monte Cevedale o al Gran Zebrú. Molti anni fa si sciava durante l’estate. Prova sono i resti dei pali dello skilift che ancora si possono vedere sul ghiacciaio.

Il Rifugio Casati dal Ghiacciaio del Cevedale. Sullo sfondo il Gran Zebrú

Sono salito al Rifugio Casati un’infinità di volte, sia per fermarmi li, sia per salire il Monte Cevedale, a piedi o con gli sci. Con il Rifugio Quinto Alpini è il mio preferito, sia per la vista che si gode da lassú, sia perchè la sua salita, se si parte a piedi dai Forni, permette un bell’allenamento.

É assolutamente indispensabile, se si decide di salire il Monte Cevedale, procedere in cordata, magari accompagnati da una guida se non si ha esperienza di progressione sul ghiacciaio. Le due foto sotto evidenziano la pericolosità del ghiacciaio quando è coperto da uno strato di neve. Si notano i crepacci altrimenti nascosti dalla neve.

Potete trovare le indicazioni di salita al Monte Cevedale dal Rifugio Casati nella sezione relativa al Monte Cevedale. La salita è semplice e non faticosa (500 metri di dislivello), ma, dalle fotografie si intuisce come diventa molto pericolosa se non si è legati in cordata e accompagnati da una guida. Qui sotto potete trovare le indicazioni e il file GPX/KML del percorso dal Rifugio Forni al Rifugio Casati; a partire dal 2021, il percorso estivo è stato spostato sul percorso invernale (nella cartina qui sotto la traccia a puntini neri a destra della traccia rossa in corrispondenza del “Le guglie”).